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martedì, Aprile 29, 2025

Sbang!

SBANG!! In un fumetto potrebbe indicare uno che uscendo sbatte una porta, ma non una porta qualsiasi, una porta molto pesante come quelle corazzate in ferro e acciaio che per bucarle non è sufficiente un normale trapano con una punta da ferro del 10!

La vignetta potrebbe rappresentare un tizio o una tizia, una bella biondona? o una biondina? un bel giovane aitante e prestante?  una bionda e due compagni a fare da vice? fate un po’ voi,  che uscendo di casa per l’appunto sbatte violentemente la porta. A me adesso viene in mente una biondona che si ritrova improvvisamente ad essere percepita come una biondina, oppure esattamente il contrario; una biondina che dopo un lungo periodo di interpretazione della parte di una super bionda si ritrova improvvisamente a dover prendere un periodo di riposo, resa esausta dalla fatica interpretata!

Una “bionda”? Una volta questa espressione indicava, se non erro, una sigaretta nazionale fumata di nascosto dai ragazzi il cui mozzicone finiva inevitabilmente schiacciato nel posto un po’ nascosto adottato dal gruppetto di ragazzini per contravvenire ai divieti posti dagli adulti che, però, smentivano i loro divieti mostrandosi a fumare in ogni dove, incuranti della presenza dei pargoli. Non aveva importanza il fatto che magari i genitori fossero non fumatori, il fatto sotto gli occhi dei ragazzini era che molti adulti, di più in numero rispetto ai genitori, fumavano per ogni dove senza porre attenzione ai divieti o alla presenza di quelli, i ragazzini. Che sto dicendo? che tipo di esempio dò ! Fumare magari in mezzo a delle erbe rinsecchite dal lungo periodo di mancanza della pioggia poteva essere assai pericoloso, poteva bastare un niente per far divampare un incendio. E se fosse successo? Magari non sarei qui a scrivere. Ma ci sono.

Uhmm ??!! Sto esagerando? Sì sto esagerando. Ma esagerando a scrivere qui non succede nulla se non che tu che sei lo “sfortunato” lettore che leggendomi ti starai chiedendo perché uno che di solito scrive di cose serie si sia messo a scrivere un pezzo in cui si evoca una porta pesante che si chiude rumorosamente: una porta politica? e anche un prato politico rinsecchito? 

Se guardiamo alla realtà di questa nostra Italia e di questa nostra Europa, se guardiamo alla Politica italiana e a quella Europea è quasi d’obbligo pensare ai “fumetti” e al loro linguaggio onomatopeico. Abbiamo un Governo in Italia che si trova a fronte di problemi difficili da affrontare per non dire da risolvere, perlomeno nei tempi brevi della politica contemporanea adusa a sbandierare progetti resi possibili da cospicui finanziamenti, e resi impossibili da frequenti incapacità, con una politica economica che deve fare i conti più di altri settori dello Stato con inadempienze diffuse.

E poi? E poi le scuole. E poi gli ospedali e la sanità. E poi il lavoro. E poi i vecchi. E poi le mamme. E poi … le elezioni. E i bambini. E poi? … i corpi militari … E la porta che sbatte il suo SBANG è la gente che non si riconosce più nella rappresentanza politica e non va a votare. e si disinteressa della collettività (?

Di temi ne abbiamo su cui riflettere, ma la cosa più complessa è che riflettere sulla realtà serve solo se poi (POI !?) sappiamo come fare a pensare e ad agire insieme con i giovani. Quali giovani? i ventenni? o i quarantenni? 

Gli ottantenni pensano ai giovani loro figli che ormai hanno cinquant’anni, difficile che pensino ai loro nipoti ancora non maggiorenni per costruire una politica per il presente e il futuro! Ed è difficile assai che ragazze e ragazzi in mezzo al passaggio dalle scuole medie inferiori alle medie superiori riflettano sulla politica per iniziare a formarsi un pensiero in grado di cambiare la realtà a cui stanno per andare incontro.  Beh! però ci sono anche i settantenni o con qualche anno di meno, mica solo quelli degli 80 compiuti, e questi forse pensano ai propri successori con dei riferimenti ad età più adatti a trovare qualche riscontro tra i quarantenni. 

E noi tutti? E Io che di anni vado felicemente per gli ottanta? quale altro SBANG sta arrivando sul mio naso? 

Ci penso da un pò anche perché al mio naso tengo, e vedo da lontano che il disinteresse cresce,  la povertà di idee pure, le soluzioni ai problemi sono sempre meno e le risorse economiche si assottigliano… 

Intanto che immagino arrivi il prossimo SBANG! ho un sogno: che ci sia un piede robusto e fermo che si metta tra la porta e lo stipite per fermare quella porta destinata a sbattere. Quel piede non ha ancora una forma ben definita e nemmeno forse una scarpa robusta che lo protegga, ma almeno nel mio sogno c’è e il lavoro suo lo fa. 

La biondina/biondona, i giovanotti bellocci ed attraenti trovano un ostacolo e sono costretti a pensare.. forse non c’è solo lo sbattere della porta e il voltare le spalle, forse quel piede lì in basso messo con determinazione appartiene ad una gamba e conviene andare a vedere anche a chi appartiene quella gamba.

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